lunedì 17 settembre 2012

Octopussy - Waiting for Skyfall /13



Proprio quando Roger Moore iniziava ad accusare il peso degli anni e la EON productions di Broccoli era già impegnata nella ricerca di un successore (alle audizioni vennero prese in considerazione svariate candidature, fra cui Oliver Tobias, Michael Billington, Timothy Dalton, Sam Neill e James Brolin - padre di Josh e futuro marito di Barbra Streisand ndr), venne annunciata l'uscita di un film di 007 basato sulla trama di Thunderball, il cui soggetto originale era opera sì di Ian Fleming ma in collaborazione con Kevin McClory, a cui dopo lunga battaglia legale vennero riconsciuti i diritti cinematografici. Il film, con grandissima rabbia di Broccoli, avrebbe avuto come protagonista nientemeno che Sean Connery, che si sarebbe dunque riappropriato della parte di 007 dopo ben 12 anni.
Tralasciando i commenti su una battaglia fra ultracinquantenni (considerando che in Dr. No Connery interpretava un Bond da poco entrato nei trenta), risultò evidente alla EON che nell'eventualità di avere due film di 007 in sala nello stesso periodo non ci si poteva permettere il lusso di correre il benchè minimo rischio di perdere la leadership sul personaggio principale.

Kabir Bedi - Gobinda e Louis Jourdan - Kamal Khan

Roger Moore, punto nell'orgoglio, accettò la disfida dei Bond con Connery, Broccoli stanziò un budget più che adeguato, John Glen venne confermato alla regia. Octopussy ha tutti gli ingredienti che ci si aspetta da un film di Bond: location esotiche (l'India, per la prima volta nella serie), bellissime donne, avventura e azione. Anche se uscirono in momenti diversi dell'anno Octopussy, nonostante il budget più basso, incassò comunque circa il 10% più di Mai dire mai, e poté dunque dirsi vincitore di questa singolarissima sfida!

Per l'occasione la sezione Q rifornisce Bond di un equipaggiamento d'eccezione, fra cui: un orologio (Seiko) con radiogoniometro incorporato per seguire un apposito segnalatore, un orologio (lo stesso) con schermo lcd collegato ad una telecamera (piazzata su una mongolfiera con i colori dell'Union Jack!), una stilografica che al posto dell'inchiostro contiene un potente acido capace di sciogliere qualsiasi metallo, un coccodrillo fasullo grazie al quale è possibile spostarsi nelle paludi indiane senza temere di essere visti, nè di essere attaccati dai coccodrilli, un minijet Bede Acrostar con ali pieghevoli occultato dentro un rimorchio per il trasporto di cavalli.

I siparietti comici non si contano, particolarmente divertenti sono il prologo iniziale a Cuba con un finto Fidel Castro e la caccia all'uomo nella jungla in cui il fuggitivo Bond si lancia da una liana all'altra e si sente l'urlo di Tarzan. (vi potete immaginare Daniel Craig nella stessa situazione?)

Maud Adams - Octopussy
Le Bond girls sono stavolta solamente due. Kristina Weyborn, Miss Svezia 1970, si guadagnò la parte interpretando Greta Garbo in un film per la TV, The Silent Lovers. L'enigmatica Magda è una fedele seguace di Octopussy, sua fiduciaria presso il cattivo Kamal Khan (Louis Jourdan).
La Bond Girl principale è la record-woman Maud Adams, l'abbiamo già vista in L'uomo dalla pistola d'oro come amante traditrice di Scaramanga, la ritroviamo qui nel ruolo di Octopussy, una ricchissima contrabbandiera che vive su di un'isola popolata solo dalle proprie seguaci allevate nel culto di un dio-polipo velenoso. La Adams si conferma fisicamente bellissima (qui aveva già 38 anni) e dotata di grande personalità. con un cameo in Bersaglio mobile stabilirà il record forse insuperabile di tre apparizioni in film diversi di 007.
Come "henchmen" (l'immancabile tirapiedi del cattivo di turno) troviamo il mitico Kabir Bedi che, dopo aver raggiunto il successo in Italia con Il Corsaro Nero e - soprattutto - con Sandokan, inizia a dare respiro internazionale alla propria carriera.

Kristina Wayborn - Magda
I titoli di testa sono ancora e sempre appannaggio di Maurice Binder, che pur mantenendo una continuità stilistica inizia a cambiare qualcosina: le scritte e immagini stilizzate di Bond vengono proiettate sul corpo delle modelle, i colori fluo si sprecano, compaiono direttamente i personaggi del film nei fotogrammi dei titoli.
La canzone è atipica rispetto al "canone 007": All time high, contata da Rita Coolidge, non solo non ha il medesimo titolo del film, ma non lo cita nei versi, che non contengono neppure qualsivoglia riferimento al film. Really shocking!

M da questo film cambia, Bernard Lee che aveva tenuto il ruolo per i primi undici film, morì nel 1981 (ragione per la quale il personaggio non compare in Solo per i tuoi occhi),rimpiazzato da Robert Brown. Lois Maxwell, coetanea di Moore, inizia a mostrare i segni dell'età (e ci scherza anche su nella classica scenetta in ufficio con Bond) e si prepara una successione nella persona della sua apprendista, la signorina Penelope Smallbone, che però non ebbe successo e non comparirà più nei capitoli successivi.
Sull'onda del successo Roger Moore si lascerà convincere a girare ancora un film, A view to a kill. Nella prossima puntata ne scopriremo qualche segreto.



1983 - Octopussy (Octopussy: operazione piovra)
Regia: John Glen
Scenografia: Peter Lamont
Costumi: Emma Porteus






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